Come sapete, una delle mie grandi passioni è la cucina, per questo da qualche tempo organizzo cooking class sul Lake Como a Lecco. A volte a casa, nel rione storico e pittoresco di Pescarenico, altre volte in location sul Lago di Como – ville, spazi foodie, ecc. -. Una delle ragioni per cui amo molto fare le cooking class è perché mi “mischio” con persone che vengono da ogni parte del mondo e imparo tante cose. Parliamo, non solo di cucina, anche se ammetto che le dritte e i trucchi personali sono sempre molto apprezzati, ma soprattutto richiesti. Di solito i miei “allievi” mi chiedono del mio mondo. Vogliono sapere perché una giornalista di moda abbia scelto di vivere sul Lago di Como e non a Milano. Poi, quando assaggiano il mio “lifestyle”, però capiscono la risposta e se ne innamorano. Viviamo in un mondo globalizzato. Vado a Milano e ovunque, quando la mia presenza è effettivamente richiesta, ma con la tecnologia riesco a lavorare con clienti ovunque: Uk, Trieste, Milano, Firenze, Roma, ecc. Non è necessario spostarsi sempre. E il fatto di non viaggiare sempre, mi fa apprezzare e gustare i momenti in cui lo faccio. Comunque, nei giorni scorsi, grazie a Lake Como Food Tours, ho incontrato una famiglia americana e una israeliana. Nel primo caso abbiamo preparato Panzanella Toscana – molto gettonata, tanto che mi è stata chiesta anche dagli israeliani -, Parmigiana di Melanzane e Clafoutis di pesche. Nel secondo caso, invece, oltre alla Panzanella, abbiamo preparato i Pizzoccheri e il Tiramisu. Champagne e spritz sono stati le basi degli aperitivi. Il servizio di piatti, tipicamente lecchese, con la raggera di Lucia di Le Briciole Collection, hanno reso l’esperienza ancor più caratteristica e apprezzata.